di quei begli occhi, ch'or ne son sí scarsi; e 'l viso di pietosi color' farsi, non so se vero o falso, mi parea Canto, m, 3rd & 4th notes: following a manual correction in the source, these notes replace a quarter note a, to fit the text to the remaining notes. Erano i capei d'oro a l'aura sparsi Non era l'andar suo cosa mortale, ch'in mille dolci nodi gl'avolgea, ma d'angelica forma; e le parole e l'vago lume oltra misur'ardea sonavan altro che pur Erano i capei d’oro a l’aura sparsi che ’n mille dolci nodi gli avolgea, e ’l vago lume oltra misura ardea di quei begli occhi, ch’or ne son sì scarsi;e ’l viso di pietosi color’ farsi, non so se vero o falso, mi parea: i’ che l’esca amorosa al petto avea, qual meraviglia se di sùbito arsi? Non era l’andar suo cosa mortale Erano i capei d’oro a l’aura sparsi Canzoniere,Il poeta rievoca la radiosa bellezza della donna attraverso immagini che custodisce dal tempo lontano in cui se ne Erano i capei d'oro a l'aura sparsi Non era l'andar suo cosa mortale, ch'in mille dolci nodi gl'avolgea, ma d'angelica forma; e le parole e l'vago lume oltra misur'ardea sonavan Erano i capei d'oro a l'aura sparsi è il sonetto numero XC (90) del Canzoniere di Francesco Petrarca, nel quale l'autore loda la bellezza angelica di Laura e giustifica il Erano i capei d’oro a l’aura sparsi che ’n mille dolci nodi gli avolgea, e ’l vago lume oltra misura ardea di quei begli occhi, ch’or ne son sì scarsi;e ’l viso di pietosi color’ farsi, Erano i capei d'oro a l'aurasparsi che 'n mille dolci nodi gli avvolgea, 'l vago lume oltre misura ardea di quei begli occhi, ch'or ne son sì scarsi 2; 'l viso di pietosi color farsi, non Erano i capei d’oro a l’aura sparsi Canzoniere,Il poeta rievoca la radiosa bellezza della donna attraverso immagini che custodisce dal tempo lontano in cui se ne innamorò: i capelli biondi come l’oro, agitati e intrecciati dal vento, la vivacità dello sguardo luminoso, le espressioni del volto che lasciano trasparire le emozioni di Erano i capei d'oro a l'aura sparsi. che 'n mille dolci nodi gli avolgea, e l'vago lume oltra misura ardea.
di quei begli occhi, ch'or ne son sí scarsi; e 'l viso di pietosi color' farsi, non so se vero o falso, mi parea Canto, m, 3rd & 4th notes: following a manual correction in the source, these notes replace a quarter note a, to fit the text to the remaining notes. Erano i capei d'oro a l'aura sparsi Non era l'andar suo cosa mortale, ch'in mille dolci nodi gl'avolgea, ma d'angelica forma; e le parole e l'vago lume oltra misur'ardea sonavan altro che pur Erano i capei d’oro a l’aura sparsi che ’n mille dolci nodi gli avolgea, e ’l vago lume oltra misura ardea di quei begli occhi, ch’or ne son sì scarsi;e ’l viso di pietosi color’ farsi, non so se vero o falso, mi parea: i’ che l’esca amorosa al petto avea, qual meraviglia se di sùbito arsi? Non era l’andar suo cosa mortale Erano i capei d’oro a l’aura sparsi Canzoniere,Il poeta rievoca la radiosa bellezza della donna attraverso immagini che custodisce dal tempo lontano in cui se ne Erano i capei d'oro a l'aura sparsi Non era l'andar suo cosa mortale, ch'in mille dolci nodi gl'avolgea, ma d'angelica forma; e le parole e l'vago lume oltra misur'ardea sonavan Erano i capei d'oro a l'aura sparsi è il sonetto numero XC (90) del Canzoniere di Francesco Petrarca, nel quale l'autore loda la bellezza angelica di Laura e giustifica il Erano i capei d’oro a l’aura sparsi che ’n mille dolci nodi gli avolgea, e ’l vago lume oltra misura ardea di quei begli occhi, ch’or ne son sì scarsi;e ’l viso di pietosi color’ farsi, Erano i capei d'oro a l'aurasparsi che 'n mille dolci nodi gli avvolgea, 'l vago lume oltre misura ardea di quei begli occhi, ch'or ne son sì scarsi 2; 'l viso di pietosi color farsi, non Erano i capei d’oro a l’aura sparsi Canzoniere,Il poeta rievoca la radiosa bellezza della donna attraverso immagini che custodisce dal tempo lontano in cui se ne innamorò: i capelli biondi come l’oro, agitati e intrecciati dal vento, la vivacità dello sguardo luminoso, le espressioni del volto che lasciano trasparire le emozioni di Erano i capei d'oro a l'aura sparsi. che 'n mille dolci nodi gli avolgea, e l'vago lume oltra misura ardea.
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